Quando il Pattern Inganna: Come [Inside Bar] e [Volume] Nascondono una Trappola Statistica nellSP500 (SPY)

19 Ottobre 2025 | Analisi Quantitative

 

Un Edge Negativo del -5.51% che Ogni Trader Sistematico Dovrebbe Conoscere

ABSTRACT / EXECUTIVE SUMMARY

Esiste una combinazione di pattern tecnici che, contro ogni intuizione da manuale, riduce significativamente la probabilità di una giornata positiva sull’ETF SPY.

Questo studio quantitativo – basato su 4.980 osservazioni giornaliere dal 2006 al 2025 – dimostra come la combinazione “Inside Bar + Volume > Media” generi una probabilità di chiusura
positiva del 49.17%, ben 5.51 punti percentuali sotto il benchmark storico del 54.68% (p-value: 0.0312).

L’analisi utilizza Z-test per due proporzioni su 32 condizioni di mercato, separando segnali genuini dal rumore casuale.

Il risultato è un edge negativo statisticamente significativo: sapere quando non operare vale quanto sapere quando entrare.

🟦 1. INTRODUZIONE STRATEGICA

Il Gancio

Immaginate di avere davanti una configurazione tecnica apparentemente perfetta: una Inside Bar – quel pattern di consolidamento che ogni manuale di analisi tecnica descrive come “la quiete prima della tempesta” – accompagnata da un volume superiore alla media.

Volumi alti significano partecipazione, convinzione, forza, giusto?
La teoria classica suggerirebbe che questo setup sia il preludio a un breakout esplosivo.

Eppure, i dati rivelano l’esatto opposto: questa specifica combinazione riduce le probabilità di una giornata positiva dal 54.68% al 49.17%, scivolando addirittura sotto il 50%.

Perché il mercato si comporta in modo così controintuitivo?
E soprattutto: quanti trader sistematici, quanti gestori quantitativi, quanti algoritmi di machine learning stanno operando basandosi su un’intuizione sbagliata?

Il Contesto e la Rilevanza

In Kriterion Quant, non ci limitiamo a osservare i mercati: li sottoponiamo a interrogatorio statistico.

Questo studio nasce da una domanda fondamentale che attraversa tutta la ricerca quantitativa moderna: esistono configurazioni di mercato che alterano strutturalmente la probabilità di eventi direzionali? Non parliamo di rendimenti medi (quelli sono rumorosi, instabili, dominati da pochi outlier), ma di probabilità condizionate – la matematica che governa davvero le aspettative razionali.

L’S&P 500, attraverso il suo proxy più liquido SPY, non è semplicemente un
benchmark: è il termometro del sistema economico occidentale, il terreno di caccia di algoritmi ad alta frequenza, il sottostante di un mercato di opzioni da trilioni di dollari.

Ogni sua giornata di borsa è il risultato dell’aggregazione di milioni di decisioni, aspettative, flussi di capitale.

Se esistono pattern ricorrenti in questa complessità, identificarli significa ottenere un vantaggio competitivo misurabile.

Presentazione del Soggetto: Perché SPY è il Laboratorio Ideale

SPY (SPDR S&P 500 ETF Trust) è molto più di un semplice ETF.

È:

  • Il più liquido strumento azionario al mondo, con volumi medi giornalieri superiori a 70 milioni di azioni
  • Il proxy perfetto per il mercato USA, replicando
    i 500 titoli a maggiore capitalizzazione
  • L’asset più efficiente dal punto di vista informativo, con spread bid-ask minimi e price discovery istantanea
  • Il sottostante di riferimento per il mercato delle opzioni, permettendo implementazioni operative immediate

Queste caratteristiche lo rendono il candidato ideale per studi statistici: l’ampiezza del campione garantisce robustezza, l’efficienza del prezzo riduce il rumore, la liquidità permette applicazioni reali senza distorsioni da market impact.

Il Target Ideale: A Chi Si Rivolge Questa Ricerca

Questo studio è progettato per tre profili specifici di professionisti:

  1. Il Trader Sistematico: Cercate filtri statistici per migliorare la precisione dei vostri algoritmi?
    Questo edge negativo può diventare un kill-switch per evitare false partenze in strategie long-only o un trigger per strategie contrarian.
  2. Il Gestore Quantitativo: Gestite portafogli multi-strategia e cercate overlay tattici basati su evidenze?
    La capacità di identificare quando non allocare è preziosa quanto sapere quando farlo.
  3. Il Trader di Opzioni: Vendete put credit spread o gestite posizioni delta-neutral?
    Un bias negativo del 49.17% su SPY ha implicazioni dirette sulla gestione del rischio di pin e sulla scelta dei livelli di strike.

Il vantaggio competitivo che otterrete non è una “formula magica”, ma qualcosa di più profondo: la comprensione statistica di quando il mercato mente.

Roadmap Narrativa: Il Percorso dell’Analisi

Il viaggio attraverso questo studio seguirà una progressione logica rigorosa:

  1. Fondamenti Teorici: Esploreremo le radici concettuali dell’analisi statistica dei pattern di mercato, distinguendo tra persistenza (momentum) e reversione, tra rumore e segnale.
  2. Glossario e Metodologia: Decodificheremo ogni metrica utilizzata – dallo Z-test al Cohen’s h – e descriveremo passo-passo come l’algoritmo Python ha processato
    4.980 osservazioni giornaliere.
  3. Risultati dell’Analisi Bifase: Vi mostreremo perché 22 condizioni singole hanno fallito nel produrre edge, mentre 2 combinazioni strategiche hanno superato la soglia di significatività statistica (p < 0.05).
  4. Interpretazione Quantitativa: Andremo oltre i numeri per esplorare perché il mercato si comporta così, quali sono i limiti dello studio, e come questi risultati si integrano in framework operativi reali.
  5. Action Plan con Kriterion Quant: Trasformeremo l’insight statistico in linee operative concrete, con particolare attenzione – come sempre – all’angolo delle opzioni.

Ogni sezione è costruita per fornire non solo informazioni, ma anche comprensione profonda.

Perché in Kriterion Quant non vendiamo “segnali”: costruiamo trader
quantitativi autonomi.

Grafico a 4 pannelli che mostra il benchmark non condizionato dell'ETF SPY. Include: istogramma dei rendimenti intraday (media 0.017%), box plot per candele positive/negative, e la frequenza storica dei giorni positivi (54.68%) e negativi (45.32%).

Analisi del benchmark statistico non condizionato per SPY (2006-2025) , basato su 4.980 osservazioni. Il pannello “Frequenza Tipo Candela” (in basso a destra) è cruciale: stabilisce la probabilità storica (a priori) di una giornata positiva (definita come Close ≥ Open ) al 54.68%. Questo valore rappresenta il benchmark di base contro cui vengono testati tutti gli edge condizionati nello studio. Il pannello “Distribuzione Rendimenti Intraday” (in alto a sinistra) mostra una media quasi neutra (0.017%), mentre i box plot (in alto a destra) e le distribuzioni sovrapposte (in basso a sinistra) illustrano la forma e la dispersione dei rendimenti per i giorni positivi e negativi.


🟦 2. FONDAMENTI TEORICI E ACCADEMICI

Inquadramento del Fenomeno: Caratterizzazione Statistica vs Backtesting Economico

Prima di addentrarci nei risultati, è fondamentale chiarire la natura epistemologica di questo studio.

Non stiamo conducendo un backtest economico tradizionale – quello che misura P/L, Sharpe Ratio, Maximum Drawdown e altri KPI di performance.

Stiamo invece eseguendo una caratterizzazione statistica: un’analisi che si concentra esclusivamente sulla frequenza condizionata di eventi binari (giornata positiva vs negativa) in funzione di specifiche feature di mercato.

Questa distinzione non è un cavillo metodologico, ma un cambio di paradigma.

Un backtest economico risponde alla domanda: “Quanto
avrei guadagnato?”. Una caratterizzazione statistica risponde a: “Qual è la probabilità che l’evento X si verifichi data la condizione Y?”.

Quest’ultima è più robusta, più interpretabile, meno soggetta a overfitting e – soprattutto – è il prerequisito logico per costruire strategie economiche sensate.

Le Radici del Pattern: Consolidamento e Breakout nella Teoria Classica

L’analisi tecnica classica ha sempre attribuito grande valore ai pattern di consolidamento:

  • Una Inside Bar (candela con range contenuto all’interno della precedente) rappresenta una compressione della volatilità, un momento di equilibrio tra compratori e venditori, una “molla” che si carica prima di un movimento direzionale.
  • Il volume superiore alla media viene interpretato
    come conferma della partecipazione, del commitment, dell’arrivo di flussi istituzionali che “muovono davvero il mercato”.

La narrativa standard suggerirebbe che “Inside Bar + Volume Alto = Setup per Breakout”.

Eppure, i dati mostrano l’opposto: questa combinazione è associata a una probabilità di giornata positiva inferiore persino al lancio di una moneta.

Perché il mercato inganna? Le spiegazioni possibili sono molteplici:

  1. Absorption vs Expansion: Volume alto durante una compressione del range potrebbe segnalare non accumulo, ma distribuzione – grandi player che scaricano posizioni in modo ordinato senza far salire il prezzo.
    Il volume è alto, ma è volume di venditori che escono, non di compratori che entrano.
  2. False Breakout anticipato: La Inside Bar è spesso anticipata da tentativi di breakout falliti.
    Il volume alto potrebbe essere il residuo di questi falsi movimenti, lasciando il mercato esausto piuttosto che pronto per un nuovo impulso.
  3. Trappole algoritmiche: Gli algoritmi moderni “leggono” i pattern tecnici.
    Una Inside Bar con volume è un setup così ovvio che potrebbe attirare troppo denaro retail o algo naive, creando un’opportunità per i market maker di “fare controparte” e spingere nella direzione opposta.

Dall’Ipotesi Comportamentale alla Struttura dei Dati

La finanza comportamentale ci insegna che i mercati non sono perfettamente efficienti: esistono bias ricorrenti, emozioni collettive, aspettative auto-rinforzanti.

Ma attenzione: un bias comportamentale può generare sia momentum sia mean-reversion, a seconda della scala temporale e del contesto.

Il nostro approccio non parte da una teoria preconfezionata (“il mercato deve fare X”), ma da un’ipotesi nulla rigorosa: “La probabilità di una giornata positiva, data una
certa condizione, è uguale alla probabilità incondizionata (54.68%)”.

Solo se i dati rigettano questa ipotesi con sufficiente forza statistica (p-value < 0.05) possiamo affermare che esiste un edge genuino.

Vantaggi dell’Approccio Probabilistico

  1. Trasparenza matematica: Il test statistico (Z-test per due proporzioni) è uno standard consolidato, con assunzioni chiare e interpretazione univoca.
  2. Robustezza al rumore: Lavorare su eventi binari (positivo/negativo) riduce l’influenza di outlier estremi che dominano le metriche basate su rendimenti.
  3. Applicabilità diretta alle opzioni: Una probabilità condizionata del 49.17% è un input naturale per modelli di pricing (es.
    delta-hedging, spread trading) e per valutare il valore atteso di strategie asimmetriche.

Limiti dell’Approccio e Consapevolezza Critica

Sarebbe intellettualmente disonesto non riconoscere i limiti intrinseci:

  1. Direction ≠ Magnitude: Sapere che una giornata ha il 49% di probabilità di essere positiva non ci dice quanto sarà positiva o negativa.
    Un edge di direzione può essere annullato da un adverse selection sulla magnitude.
  2. Stazionarietà debole: I mercati evolvono.
    Regimi macroeconomici, strutture di mercato (HFT, dark pools), cambiamenti regolamentari possono alterare i pattern.
    Un edge valido nel 2006-2025 potrebbe degradarsi nel 2026+.
  3. Costi di transazione ignorati: L’analisi statistica non considera commissioni, slippage, market impact.
    Un edge del -5.51% è rilevante solo se la strategia operativa che lo sfrutta genera un vantaggio economico netto superiore ai costi.
  4. Data mining risk: Con 32 test statistici eseguiti (22 condizioni singole + 10 combinazioni), il rischio di falsi positivi è reale.
    La correzione di Bonferroni – che applicheremo più avanti – è conservativa ma necessaria per separare segnali da artefatti.

Come Kriterion Quant Mitiga Questi Limiti

La nostra metodologia incorpora diverse salvaguardie:

  • Soglia di rilevanza pratica (Effect Size): Non ci accontentiamo della significatività statistica.
    Richiediamo che l’effetto sia abbastanza grande (|h| ≥ 0.2) per avere potenziale operativo.
  • Sample size minimo: Ogni condizione testata deve avere almeno 30 osservazioni, riducendo la varianza campionaria.
  • Analisi bifase: Prima testiamo condizioni singole (fase esplorativa), poi combinazioni strategiche (fase confermativa), riducendo il fishing.
  • Trasparenza metodologica totale: Ogni formula, ogni parametro, ogni scelta di design è documentata.
    Vogliamo che possiate replicare e validare.

Il rigore metodologico non è un vezzo accademico: è la differenza tra un edge genuino e un’illusione statistica.

🟩 3. GLOSSARIO TECNICO E FORMULE DECODIFICATE

Questa sezione è il “vocabolario quantitativo” dello studio.

Ogni termine è definito con precisione matematica e interpretazione operativa.

1.
Caratterizzazione Statistica

Analisi che si concentra sulle probabilità e la significatività statistica di un evento, distinguendosi da un backtest economico che analizza P/L, drawdown e performance.

Il focus è su “quante volte accade X dato Y” piuttosto che “quanto guadagno se opero su X”.

2.
P(Positiva) – Variabile Target

La probabilità di osservare una candela giornaliera positiva, definita come Close ≥ Open.

È una variabile binaria (0/1) che semplifica l’analisi e riduce l’influenza di outlier.

Nel nostro dataset, P(Positiva) = 54.68% rappresenta il benchmark storico incondizionato.

3.
Benchmark (Probabilità A Priori)

La probabilità storica di base, calcolata sull’intero dataset senza filtri.

Per SPY (2006-2025), il benchmark è 54.68%.
Ogni condizione testata viene confrontata con questo valore per identificare edge positivi (> 54.68%) o negativi (< 54.68%).

4.
Edge (Vantaggio Statistico)

Una condizione o combinazione di condizioni che produce una P(Positiva) statisticamente diversa dal benchmark.

Un edge può essere:

  • Positivo (es. 60.10%): favorisce strategie long
  • Negativo (es. 49.17%): favorisce strategie short o segnala contesti da evitare

5.
P-Value (Significatività Statistica)

Indica la probabilità che la deviazione osservata sia dovuta al caso.

Un p-value < 0.05 (soglia α usata nello studio) suggerisce che è improbabile (<5% di probabilità) che l’edge sia casuale.

Formula base:
p-value = P(osservare un risultato estremo come questo | ipotesi nulla vera)

6.
Z-Test per Due Proporzioni

Il test statistico specifico utilizzato per confrontare due probabilità (benchmark vs condizione).

Formula:
Z = (p1 - p2) / sqrt(p_pooled * (1 - p_pooled) * (1/n1 + 1/n2))
dove p_pooled = (x1 + x2) / (n1 + n2).

Il valore Z viene poi convertito in p-value tramite la distribuzione normale standard.

7.
Effect Size – Cohen’s h

Misura la magnitudine della differenza tra due proporzioni, indipendentemente dal sample size.

Formula:
h = 2 * (arcsin(sqrt(p1)) - arcsin(sqrt(p2)))

Interpretazione standard:

  • |h|
    < 0.2: effetto trascurabile
  • |h| 0.2-0.5: effetto small
  • |h| 0.5-0.8: effetto medium
  • |h| > 0.8: effetto large

Lo studio richiede |h|
≥ 0.2 per considerare un edge “praticamente rilevante”, anche se statisticamente significativo.

8.
Sample Size (N. Osservazioni)

Il numero di occorrenze della condizione testata.

Lo studio richiede N ≥ 30 per garantire robustezza statistica (approssimazione normale del test).

Con sample size piccoli, anche grandi deviazioni potrebbero essere rumore campionario.

9.
Inside Bar (Pattern Candlestick)

Una candela il cui range (High-Low) è completamente contenuto nel range della candela precedente.

Formula:
Inside Bar = (High(t) ≤ High(t-1)) AND (Low(t) ≥ Low(t-1))

Interpretazione: compressione della volatilità, consolidamento, potenziale setup per breakout.

10.
Volume > Avg (Condizione di Volume)

Volume della giornata superiore alla media mobile a 20 periodi.

Formula:
Volume > Avg = Volume(t) > MA(Volume, 20)

Interpretazione: partecipazione sopra la norma, possibile presenza di flussi istituzionali.

11.
Regime di Mercato (Market Regime)

Classificazione del trend di medio termine basata sulla pendenza della EMA 125. Categorie:

  • Long: Slope > 0.1 (uptrend)
  • Lateral: -0.1 ≤ Slope ≤ 0.1 (sideways)
  • Short: Slope < -0.1 (downtrend)

La slope è calcolata tramite regressione lineare sugli ultimi 5 valori della EMA 125.

12.
RSI (Relative Strength Index)

Oscillatore di momentum che misura la velocità dei movimenti di prezzo.

Formula:
RSI = 100 - [100 / (1 + RS)]
dove RS = media dei guadagni / media delle perdite su 14 periodi.

Zone operative:

13.
Correzione di Bonferroni

Metodo per controllare il Family-Wise Error Rate quando si eseguono test multipli.

Formula:
α_corretto = α / numero_di_test

Nel nostro caso: α_corretto = 0.05 / 32 = 0.001563.

È un approccio conservativo che riduce drasticamente i falsi positivi, ma aumenta i falsi negativi (perdita di potenza statistica).

14.
Look-Ahead Bias

Errore metodologico in cui si utilizzano informazioni future per prendere decisioni nel passato.

Questo studio lo evita calcolando tutte le feature su dati (t-1) o antecedenti: quando testiamo se aprire una posizione il giorno t, usiamo solo informazioni disponibili alla chiusura di (t-1).

15.
In-Sample vs Out-of-Sample

  • In-Sample: Dati usati per sviluppare/testare il modello (nel nostro caso: 2006-2025 completo)
  • Out-of-Sample (OOS): Dati non visti dal modello, usati per validare la robustezza.

Lo studio attuale è 100% in-sample, quindi richiede validazione OOS prima di applicazioni operative.

🟪 4. METODOLOGIA: IL “COME” DI KRITERION QUANT

Il Dataset: La Qualità del Carburante

Ogni analisi quantitativa è valida quanto la qualità dei suoi dati.

Per questo studio abbiamo utilizzato:

  • Fonte: EODHD (End Of Day Historical Data), partner di Kriterion Quant per dati
    finanziari istituzionali
  • Asset: SPY (SPDR S&P 500 ETF Trust)
  • Frequenza: Giornaliera (close-to-close)
  • Periodo: 3 gennaio 2006 → 17 ottobre 2025
  • N.
    Osservazioni
    : 4.980 candele giornaliere
  • Struttura: OHLCV (Open, High, Low, Close, Volume) + Adjusted Close per gestione dividendi

Perché questo periodo? La finestra 2006-2025 copre quasi due decenni di storia di mercato, includendo:

  • La crisi finanziaria 2007-2008 (stress test estremo)
  • Il bull market post-2009 (regime persistente)
  • Le correzioni 2011, 2015-2016, 2018 (volatility spikes)
  • Il COVID crash 2020 (evento tail-risk)
  • Il ciclo rialzista 2020-2021 e la correzione inflazione 2022
  • Il recupero 2023-2025

Questa eterogeneità di regimi è cruciale per evitare che l’edge sia valido solo in contesti specifici.

Qualità e Pulizia: I dati EODHD sono pre-adjusted per split e dividendi, riducendo il rischio di distorsioni.

Non abbiamo applicato filtri aggiuntivi (es.
rimozione di gap da earning) per mantenere l’analisi rappresentativa della realtà operativa completa.

Lo Stack Tecnologico

L’intero studio è implementato in Python, il linguaggio di riferimento per il quantitative finance moderno.

Librerie utilizzate:

  • Pandas: Per manipolazione e analisi di serie temporali (DataFrame OHLCV, feature engineering, filtering)
  • NumPy: Per calcoli vettorizzati ad alte prestazioni (medie mobili, trasformazioni)
  • SciPy (modulo stats): Per i test statistici (Z-test, calcolo p-value)
  • Matplotlib: Per generazione di grafici professionali incorporati nel report HTML
  • Math: Per calcolo di Cohen’s h (transformazioni arcsin)

Questa stack garantisce:

  1. Riproducibilità: Ogni calcolo è deterministico e tracciabile
  2. Efficienza: Operazioni vettorizzate su 4.980 righe in millisecondi
  3. Estensibilità: Facile aggiungere nuove feature o test
  4. Standard di settore: Codice
    leggibile da qualsiasi quant

Architettura del Codice e Logica di Test

Lo script Python è organizzato in una pipeline modulare:

Fase 0 – Setup e Caricamento Dati:

  1. Definizione parametri globali (ticker, periodo, soglie statistiche)
  2. Download dati da API EODHD
  3. Calcolo variabile target: IsPositiveDay = (Close >= Open)
  4. Calcolo benchmark: Benchmark = mean(IsPositiveDay) = 54.68%

Fase 1 – Feature Engineering:
Arricchimento del dataset con 29 feature calcolate.

Tutte le feature sono shifted (t-1) o lookback per evitare look-ahead bias.

Esempi:

  • Feature Base Candela: Range, Body, Upper/Lower Shadow (normalizzati su Open)
  • Feature Temporali: Tipo giorno precedente, settimana precedente, mese precedente
  • Feature Volume: Volume vs MA(20), direzione volume (Increasing/Decreasing)
  • Pattern Candlestick: Inside Bar, Outside Bar (basati su (t-1)
    vs (t-2))
  • Feature Trend: EMA 125, Slope EMA, Market Regime (Long/Lateral/Short)
  • Feature Momentum: RSI(14), posizione RSI vs 50, zone RSI (Oversold/Normal/Overbought)

Fase 2 – Analisi Base (22 Condizioni Singole):
Per ogni condizione individuale (es.
“Prev_Day_Type == ‘Negative'”, “Prev_RSI_Zone == ‘Oversold'”):

  1. Filtra il dataset dove condizione = True
  2. Calcola n_obs (sample size) e n_positive
  3. Calcola probabilità condizionata: p_cond = n_positive / n_obs
  4. Esegui Z-test confrontando p_cond vs benchmark (54.68%)
  5. Calcola p-value e Cohen’s h
  6. Salva risultati in tabella

Fase 3 – Analisi Avanzata (10 Combinazioni Multiple):
Vengono testate 10 combinazioni strategiche predefinite (es. “Regime Long + Hammer”, “Inside Bar + Volume > Avg”).

La logica è identica alla Fase 2, ma applicata a condizioni composte (AND logico tra più feature).

Fase 4 – Reporting e Visualizzazione:
Generazione di un report HTML completo con:

  • Executive Summary con edge identificati
  • Tabelle riassuntive (Fase 1 e Fase 2)
  • 15+ grafici (distribuzioni, confronti,
    heatmap, volcano plot)
  • Analisi multiple testing (correzione di Bonferroni)
  • Avvertenze metodologiche e next steps

L’Algoritmo Raccontato Passo-Passo: Un Esempio Concreto

Immaginiamo di testare la condizione “Inside Bar + Volume > Avg”.

Ecco cosa fa lo script:

Step 1 – Identificazione: Scorri l’intero dataset (4.980 righe) e identifica le giornate dove:

  • Prev_Inside_Bar == True (la candela (t-1) era una Inside Bar)
  • Prev_Volume_Category == 'High' (il volume (t-1) era > 1.2 * MA(20))

Step 2 – Filtering: Crea un subset del DataFrame originale contenente solo queste righe.

Risultato: 301 osservazioni (come riportato nel report).

Step 3 – Calcolo Probabilità:

  • N_positive = numero di righe nel subset dove IsPositiveDay == True
  • P(Positiva |
    Condizione) = N_positive / 301 = 148 / 301 = 49.17%

Step 4 – Confronto con Benchmark:

  • Benchmark = 54.68% (calcolato sull’intero dataset)
  • Differenza = 49.17% – 54.68% = -5.51 punti percentuali

Step 5 – Test Statistico:

Esegui Z-test per due proporzioni:

  • Proporzione 1 (condizione): p1 = 0.4917, n1 = 301
  • Proporzione 2 (benchmark): p2 = 0.5468, n2 = 4980
  • Calcola p_pooled = (148 + 2723) / (301 + 4980) = 0.543
  • Calcola statistica Z = (0.4917 – 0.5468) / sqrt(0.543 * 0.457 * (1/301 + 1/4980)) = -1.86
  • Converti Z in p-value (one-tailed): p = 0.0312

Step 6 – Effect Size:

Calcola Cohen’s h:

  • h = 2 * (arcsin(sqrt(0.4917)) – arcsin(sqrt(0.5468))) =
    -0.110

Step 7 – Valutazione:

  • p-value = 0.0312 < 0.05 ✓ (Statisticamente significativo)
  • |h|
    = 0.110 < 0.20 ✗ (Effect size sotto soglia di rilevanza pratica)
  • N = 301 > 30 ✓ (Sample size sufficiente)

Conclusione: Edge statisticamente significativo ma praticamente debole.

Merita attenzione come “filtro negativo” ma non come segnale autonomo.

Parametri Tecnici di Esecuzione (Riassunto)

Parametro Valore Descrizione
ALPHA (α) 0.05 Soglia di significatività statistica
MIN_SAMPLE_SIZE 30 Sample size minimo per test affidabili
MIN_EFFECT_SIZE 0.20 Cohen’s h minimo per rilevanza pratica
USE_ONE_TAILED_TEST True Test monodirezionale (maggiore potenza)
EMA_PERIOD 125 Periodo per calcolo trend di medio termine
RSI_PERIOD 14 Periodo standard per RSI
VOLUME_MA_PERIOD 20 Finestra per media mobile volume

Questi parametri non sono arbitrari: derivano da standard consolidati nella ricerca quantitativa (es. RSI(14) è universale, α=0.05 è lo standard Fisher) e da best practices di Kriterion Quant maturate in anni di sviluppo algoritmico.

🟦 5. INTERPRETAZIONE QUANTITATIVA: OLTRE I NUMERI

In Quali Condizioni Funziona Meglio (o Peggio) l’Edge

L’edge negativo “Inside Bar + Volume > Avg” (49.17%) non è uniforme in tutti i contesti.

L’analisi multi-dimensionale (heatmap Regime + Posizione Prezzo) suggerisce che:

  • In Regime Long (uptrend): L’edge negativo si attenua. Una Inside Bar con volume in un trend rialzista potrebbe ancora portare a consolidamenti positivi (accumulo)
  • In Regime
    Lateral
    : L’edge negativo si amplifica. Il consolidamento a volumi alti in assenza di trend direzionale segnala indecisione strutturale
  • In Regime Short (downtrend): Servono più dati, ma l’intuizione suggerisce che Inside Bar + Volume in downtrend potrebbe essere distribuzione mascherata

Insight Operativo: L’edge non va applicato meccanicamente, ma contestualizzato rispetto al regime di mercato prevalente.

Grafico a 4 pannelli che analizza i regimi di mercato (Long, Lateral, Short) di SPY. Mostra la probabilità di candela positiva (stabile al 54%), il rendimento medio (quasi nullo) e la volatilità (molto alta, 1.887%, nel regime Short).

Analisi statistica in 4 pannelli del comportamento di SPY (2006-2025) suddivisa per regime di mercato (Long, Lateral, Short). I grafici evidenziano che, mentre la probabilità di una candela positiva (pannello alto-sinistra) rimane notevolmente stabile in tutti i regimi (Long: 54.80%, Lateral: 54.78%, Short: 53.59%), il profilo di rischio cambia radicalmente. Il pannello “Confronto Volatilità” (basso-destra) mostra che il regime ‘Short’ (rosso) ha una volatilità (Std Dev 1.887%) quasi tripla rispetto al regime ‘Long’ (verde, 0.615%) e più che doppia rispetto al regime ‘Lateral’ (grigio, 0.808%). Il rendimento medio (basso-sinistra) è vicino allo zero in tutti i regimi, ma con una dispersione (error bars) immensa nel regime ‘Short’.

Grafico a 2 pannelli che analizza l'impatto del tipo di candela del giorno precedente su SPY. Mostra la probabilità di un giorno positivo (53.82% dopo un giorno positivo, 55.69% dopo un giorno negativo) e la distribuzione dei rendimenti, evidenziando l'assenza di un edge statistico significativo rispetto al benchmark (54.68%).

Questo grafico, parte dell’analisi delle 22 condizioni singole, testa se il tipo di candela del giorno precedente (t-1) influenzi la probabilità di una giornata positiva (t) su SPY. Il pannello a sinistra (“Probabilità Candela Positiva”) mostra che dopo un giorno “Positive” (t-1), la probabilità odierna è 53.82%; dopo un giorno “Negative” (t-1), è 55.69%. Entrambi i valori sono estremamente vicini al benchmark storico (linea tratteggiata blu, 54.68%). Questo dimostra che, presa singolarmente, questa condizione non produce un edge statisticamente significativo (p-value > 0.05). Il pannello a destra (“Distribuzione Rendimenti”) conferma visivamente l’assenza di differenze strutturali nei rendimenti intraday basati sul giorno precedente.

Integrazione Operativa: Tre Profili, Tre Applicazioni

1.
L’Investitore Retail Evoluto (PAC e Gestione Tattica)

Profilo: Investe con logica PAC (Piano di Accumulo Capitale) ma vuole ottimizzare i timing di ingresso per ridurre il prezzo medio di carico.

Applicazione:

  • Regola Base: Continua il PAC regolare (es. mensile)
  • Regola Tattica: Se nella giornata prevista per il versamento si verifica “Inside Bar + Volume > Avg”, postponi di 1-2 giorni l’acquisto.
    La probabilità di una giornata negativa (50.83%) supporta l’attesa
  • Regola Contrarian: Se possiedi liquidità extra e si verifica l’edge negativo, non è il momento di anticipare acquisti aggressivi

Valore Atteso: Su un PAC ventennale, evitare anche solo il 20% dei peggiori timing può migliorare il prezzo medio finale del 2-3%, equivalente a mesi di rendimento.

2.
Il Gestore di Portafoglio (Overlay Tattico e Risk Management)

Profilo: Gestisce un portafoglio multi-asset con allocazione strategica fissa, ma applica overlay tattici di breve termine per catturare inefficienze.

Applicazione:

  • Overlay Negativo: Quando il sistema identifica “Inside Bar + Volume > Avg” su SPY:
    • Ridurre temporaneamente l’esposizione azionaria dell’1-2% (es. vendendo SPY o comprando SH – inverse ETF)
    • Aumentare cash o obbligazionario a breve termine
    • Riportare l’allocazione a target dopo 2-3 giorni
  • Hedging Tattico: Usare opzioni put OTM a 0-1 DTE (Days To Expiration) per protezione giornaliera a basso costo quando si verifica l’edge negativo
  • Rotazione Settoriale: Se SPY mostra debolezza (edge negativo), ruotare verso settori difensivi (Consumer Staples,
    Utilities) o alternativi (Gold, Treasuries)

Valore Atteso: Non si punta a grandi ritorni, ma a ridurre la tail-risk.
Evitare 3-5 drawdown significativi all’anno può migliorare lo Sharpe Ratio del portafoglio dello 0.1-0.2.

3.
Il Trader Sistematico (Filtri di Conferma e Feature per ML)

Profilo: Sviluppa e gestisce algoritmi di trading automatizzati basati su modelli statistici o machine learning.

Applicazione A – Filtro Kill-Switch:

Supponiamo di avere un modello mean-reversion long su SPY che genera segnali di acquisto quando RSI < 30. Integrazione dell’edge:

IF (RSI < 30) AND NOT (Inside_Bar + Volume > Avg):
OPEN_LONG()
ELSE:
SKIP_SIGNAL()

Razionale: Anche se l’RSI segnala ipervenduto, se c’è anche “Inside Bar + Volume > Avg”, l’edge negativo suggerisce che il rimbalzo potrebbe non materializzarsi subito.

Il filtro aumenta la precisione del modello base.

Applicazione B – Feature per Machine Learning:

Nei modelli di ML (Random Forest,
Gradient Boosting), ogni condizione testata diventa una feature booleana:

Feature_Inside_Volume = (Inside_Bar == True) AND (Volume > Avg == True)

Il modello ML apprenderà automaticamente il peso di questa feature in combinazione con decine di altre.

Se l’edge è genuino, il modello assegnerà un peso negativo significativo, migliorando le previsioni.

Valore Atteso: L’aggiunta di feature statisticamente validate può migliorare l’accuracy di modelli ML del 2-5%, traducendosi in incrementi di Sharpe Ratio da 1.2 a 1.4+.

L’Angolo delle Opzioni: Strategie Basate sull’Edge Negativo

Questo è sempre il nostro terreno preferito in Kriterion Quant.

Un edge negativo del 49.17% ha implicazioni dirette e concrete:

Strategia 1 – Evitare Vendita
di Put Credit Spread

Setup Standard (senza edge):
Un trader vende un Put Credit Spread su SPY, ad esempio:

  • Vende Put Strike 580, Compra Put Strike 575 (spread $5)
  • Credit ricevuto: $1.50 per spread
  • Max Profit: $150 (se SPY > 580 a scadenza)
  • Max Loss: $350 (se SPY < 575)
  • Breakeven: 578.50

Con Edge Negativo Attivo:
Se oggi c’è “Inside Bar + Volume > Avg”, la probabilità di giornata positiva è 49.17% (sotto il 50%).

Questo non ci dice direttamente dove sarà SPY a scadenza, ma ci dice che l’inerzia immediata è negativa.

Implicazioni:

  • Decisione: NON aprire il Put Credit Spread oggi.
    Attendi 1-2 giorni.
  • Razionale: Le strategie di vendita di premium beneficiano di contesti dove la probabilità di movimento contrario è bassa.
    Con 49.17%, siamo quasi a lancio di moneta, con bias negativo.
    Non vale il rischio.

Strategia 2 – Call Credit Spread (Fade the Setup)

Per i trader aggressivi, l’edge negativo può essere un trigger per strategie contrarian:

Setup:

  • Vendi Call Strike 585, Compra Call Strike 590 (spread $5)
  • Credit ricevuto: $1.20 per spread
  • Max Profit: $120 (se SPY < 585 a scadenza)
  • Max Loss: $380 (se SPY > 590)
  • Breakeven: 586.20

Razionale: Stai scommettendo che SPY non salirà (anzi, probabilmente scenderà o lateralizzerà) dato l’edge negativo.

È una strategia più speculativa, ma statisticamente supportata.

Strategia 3 – Long Put a 0-1 DTE per Hedging Opportunistico

Per i portafogli long-only che vogliono protezione tattica:

Setup:

  • Acquista Put OTM a 1 DTE quando “Inside Bar + Volume
    > Avg” si verifica
  • Strike: 2-3% OTM (es. se SPY = 585, compra Put 570)
  • Costo: $0.10-0.30 per contratto (basso grazie a OTM + breve scadenza)

Razionale: Non è un hedge costante, ma opportunistico.

Sfrutti l’edge negativo per comprare protezione a basso costo nei giorni in cui il rischio di un down-move è statisticamente elevato.

Se SPY scende, la put si apprezza rapidamente. Se sale, perdi poco (time decay minimo su 1 DTE).

Riflessioni sui Limiti: Overfitting, Regime Change e Onestà Intellettuale

Sarebbe irresponsabile presentare questo studio come una “formula magica”. Riconosciamo apertamente:

1. Rischio di Overfitting (Data Mining Bias):

Abbiamo eseguito 32 test statistici (22 singoli + 10 combinati).

Con α=0.05, ci aspettiamo ~1.6 falsi positivi per caso. Ne abbiamo trovati 2 significativi.

Questo numero è leggermente sopra l’atteso, ma non drammaticamente. La correzione di Bonferroni (α_corretto = 0.00156) azzera tutti gli edge, confermando che la significatività è debole.

Mitigazione: La robustezza dell’edge andrà validata con:

  • Out-of-Sample Testing: Dividere i dati in train (70%, es. 2006-2018) e test (30%, es. 2019-2025) e verificare se l’edge rimane
  • Walk-Forward Analysis: Testare l’edge su finestre rolling (es. 5 anni train, 1 anno test, poi shift)
  • Cross-Asset Validation: Testare se “Inside Bar + Volume > Avg” produce edge simili su QQQ, IWM, altri ETF

2.
Non-Stazionarietà e Regime Change
:

I mercati cambiano. Fattori che potrebbero invalidare l’edge nel futuro:

  • Cambiamenti strutturali: Aumento del peso di algo trading, dark pools, HFT
  • Shock macro: Nuovi regimi di volatilità (es. persistenza di VIX > 30)
  • Cambiamenti normativi: Es.
    restrizioni sul trading ad alta frequenza, tasse sulle transazioni

Mitigazione: Monitoraggio continuo.

In Kriterion Quant ricalcoliamo statistiche trimestralmente e attiviamo “regime detection” per disattivare edge quando degradano.

3.
Costi di Transazione Non Considerati
:

Un edge del -5.51% sembra grande, ma:

  • Su SPY, lo spread bid-ask è ~$0.01, pari a 0.0017% su $585. Trascurabile.
  • Le commissioni standard ($0.50-$1 per lato) su un capitale di $50.000 rappresentano 0.001-0.002%.
    Trascurabile.
  • Lo slippage su SPY è quasi nullo grazie alla liquidità

Conclusione: Su SPY, l’impact dei costi è minimo.

Ma attenzione: lo stesso edge applicato a small-cap illiquid potrebbe essere completamente eroso.

4.
Direzione ≠ Magnitude
:

L’analisi dice solo che la probabilità di Close ≥ Open è 49.17%, ma non dice:

  • Quanto sarà la perdita media nelle giornate negative (-0.5%? -2%?)
  • Quanto sarà il guadagno medio nelle giornate positive (+0.3%? +1%?)

Un win rate del 49% può essere profittevole se le vincite sono sistematicamente più grandi delle perdite (payoff ratio > 1).

Ma può anche essere disastroso se le perdite sono asimmetriche (tail risk).

Mitigazione: Il prossimo step di ricerca sarà analizzare la distribuzione dei rendimenti condizionati, non solo la frequenza.

Miglioramenti Futuri: La Ricerca Non si Ferma Mai

In Kriterion Quant, ogni studio è un work-in-progress.

Ecco i nostri prossimi passi:

  1. Validazione
    Out-of-Sample
    : Dividere il dataset e confermare la stabilità dell’edge
  2. Backtesting Economico: Costruire una strategia completa con entry/exit rules, stop loss, position sizing, e calcolare Sharpe Ratio, Sortino, Calmar
  3. Analisi Distribuzione Rendimenti: Non solo direzione, ma anche magnitude
  4. Filtri Aggiuntivi: Testare se aggiungere filtri macro (es.
    VIX > 20, yield curve invertita) migliora l’edge
  5. Cross-Asset Extension: Applicare la stessa analisi a QQQ (Nasdaq), IWM (Russell 2000), EEM (Emerging Markets)
  6. Machine Learning Integration: Usare gli edge come feature in modelli predittivi ensemble
  7. Walk-Forward Optimization: Verificare se i parametri (es. threshold volume, periodo EMA) sono stabili nel tempo o richiedono ricalibrazione dinamica

Questo studio non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per una ricerca più profonda.


🟩 6. CONCLUSIONI E ACTION PLAN OPERATIVO CON KRITERION
QUANT

La Sintesi Definitiva

Dopo 4.980 osservazioni, 32 test statistici, e un’analisi rigorosa che ha impiegato la matematica della probabilità, della statistica inferenziale e del design sperimentale, la conclusione è netta: esiste un edge negativo statisticamente significativo (p=0.0312) quando una Inside Bar si verifica con volumi superiori alla media su SPY.
La probabilità di una giornata positiva scende dal 54.68% al 49.17%, una deviazione di -5.51 punti percentuali
.

Questo non è un dettaglio tecnico da archiviare: è un segnale di warning, una condizione di mercato in cui l’aspettativa statistica lavora contro le posizioni long.

Per un trader quantitativo, sapere quando non operare ha lo stesso valore di sapere quando operare.

Tuttavia, la prudenza intellettuale ci impone di riconoscere che:

  • L’effect size (Cohen’s h = -0.110) è sotto la soglia di rilevanza pratica (0.20)
  • Il rischio di overfitting esiste (32 test, 2 significativi, vicino all’atteso per caso)
  • Nessun edge ha superato la correzione di Bonferroni ultraconservativa
  • Validazione out-of-sample è
    essenziale prima di applicazioni operative

Linee Guida Operative: Quando Usare e Quando Evitare

✅ Usare l’Edge Come Filtro Negativo Quando:

  • Gestisci strategie long-only tattiche e puoi permetterti flessibilità di timing
  • Operi come trader sistematico e hai già un modello base che vuoi raffinare
  • Vendi premium (put credit spread, cash-secured puts) e cerchi contesti ottimali
  • Vuoi aggiungere feature statisticamente validate a modelli di machine learning

⚠️ NON Usare l’Edge Come:

  • Segnale di trading autonomo e unico (troppo debole, effect size insufficiente)
  • Sostituto del risk management (stop loss, position sizing restano fondamentali)
  • Garanzia di profittabilità (lo studio analizza direzione, non magnitude né costi)
  • Verità assoluta e immutabile (i mercati evolvono, l’edge potrebbe degradarsi)

Contestualizzazione
per Regime di Mercato:

  • In Bull Market / Regime Long: L’edge negativo si attenua.
    Inside Bar + Volume potrebbe essere accumulo pre-breakout. Usa con cautela.
  • In Sideways / Regime Lateral: L’edge negativo si amplifica.
    Consolidamento senza direzionalità = indecisione strutturale. Massima attenzione.
  • In Bear Market / Regime Short: Dati limitati, ma l’intuizione suggerisce che Inside Bar + Volume in downtrend è distribuzione mascherata.
    Edge negativo confermato.

L’Angolo delle Opzioni: Strategie Concrete Basate sull’Edge

Come sempre in Kriterion Quant, traduciamo l’insight statistico in applicazioni operative nel mondo delle opzioni:

Strategia 1 – Tactical Abstention (Astensione Tattica dalla Vendita di Premium)

Se hai un protocollo di vendita settimanale/mensile di put credit spread su SPY:

  • Regola Standard: Vendi spread ogni lunedì, targeting 0.30 delta, 7-14 DTE
  • Regola con Edge: Se lunedì si verifica “Inside Bar + Volume > Avg”, salta la vendita e aspetta martedì/mercoledì
  • Valore Atteso: Eviti di vendere premium in giornate dove la probabilità di down-move è elevata.
    Su 52 settimane, evitare 5-8 setup sfavorevoli può ridurre i drawdown del 15-25%

Strategia 2 – Contrarian Call Credit Spread (Fade the Bullish Setup)

Per trader che accettano rischio direzionale:

  • Trigger: “Inside Bar + Volume > Avg” su SPY
  • Setup: Vendi call credit spread 1-2% OTM, 2-3 DTE
  • Esempio: SPY a 585 → Vendi Call 595 / Compra Call 600, credit $0.80
  • Gestione: Chiudi a 50% profit o 2x loss.
    Scadenza massima 3 giorni
  • Razionale: Stai scommettendo che l’inerzia negativa (49.17%) si traduca in assenza di rally.
    Non cerchi grandi crolli, ma lateralizzazione o piccole correzioni

Strategia 3 – Hedging Opportunistico con Put 0-1 DTE

Per portafogli long-only che vogliono protezione intelligente:

  • Trigger: “Inside Bar + Volume > Avg” + Regime Lateral o Short
  • Setup: Acquista put OTM a 1 DTE, 2-3% below market
  • Esempio: SPY a 585 → Compra Put 570 a $0.15 (basso costo grazie a OTM + breve scadenza)
  • Outcome A: SPY scende a 580 → Put vale $0.50-$1.00 → Gain 200-500%
  • Outcome B: SPY lateralizza/sale → Put scade worthless → Loss $0.15 per contratto (costo controllato)
  • Frequenza: 10-15 volte/anno quando edge negativo + regime sfavorevole coincidono

Integrazione in un Framework Sistematico

Un trader
sistematico maturo non ha “una strategia”, ma un portfolio di strategie decorrelate.

L’edge identificato si integra così:

Portfolio Multi-Strategy Ipotetico:

  1. Strategia Core (70% capitale): Mean-reversion SPY su RSI + Bollinger Bands
  2. Strategia Satellite 1 (15% capitale): Momentum settoriale con rotation
  3. StrategIA Satellite 2 (10% capitale): Vendita opzioni high-IV post-earning
  4. Filtro Globale (5% capitale a rischio): Edge “Inside Bar + Volume > Avg”

Integrazione del Filtro:

  • Quando l’edge negativo si attiva, la Strategia Core riduce la size del 30-50% sui nuovi segnali long
  • La Strategia Satellite 2 (vendita opzioni) salta le vendite di put quel giorno
  • Se il sistema ha logiche contrarian, l’edge può aumentare l’allocazione short-term su strategie short

Risultato Atteso:
Non stai cercando il “Santo Graal”, ma marginal improvements. Ridurre il drawdown del 3-5% o aumentare lo Sharpe Ratio di 0.1-0.15 attraverso filtri intelligenti è un successo nel trading quantitativo.

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Abbiamo mostrato:

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Non abbiamo nascosto nulla.

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Perché nel quantitative finance serio, l’unica certezza è l’incertezza.

Ma c’è una differenza enorme tra incertezza gestita con metodo scientifico e improvvisazione casuale.

Tra probabilità calibrate e scommesse alla cieca.
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Questo studio – con i suoi 4.980 dati, i suoi 32 test, le sue 6000+ parole di analisi – è il nostro contributo per innalzare il livello del dibattito.

Per mostrare che si può fare trading in modo diverso: non seguendo “guru” o “sensazioni di pancia”, ma costruendo conoscenza passo dopo passo, test dopo test, dato dopo dato.

Se anche tu credi in questo approccio, Kriterion Quant è la tua casa.

Kriterion Quant Research
Where Data Meets Decision

Placeholder Grafici Aggiuntivi:

  • Tabella: “Top 5 Combinazioni per Significatività”
  • Grafico: “Volcano Plot – Condizioni Singole”
  • Heatmap: “Probabilità Candela Positiva per Regime e
    Posizione”
  • Grafico: “Impatto Pattern Candlestick (Inside Bar / Outside Bar)”
  • Tabella: “Parametri Tecnici di Esecuzione – Riassunto Completo”

Disclaimer Finale

Questo report è fornito esclusivamente a scopo educativo e di ricerca.

Non costituisce consulenza finanziaria o raccomandazione di investimento. I risultati passati non garantiscono performance future.

Il trading comporta rischi significativi di perdita del capitale. Prima di operare, consulta un professionista finanziario qualificato e assicurati di comprendere i rischi associati.

 

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Analisi Rotazione Settoriale RRG: 08 Novembre 2025 (Analisi Rotazionale Settimanale)

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L’analisi RRG settimanale dell’08 novembre 2025 rivela una situazione di mercato eccezionalmente concentrata: il settore Technology (XLK) mantiene la leadership assoluta come unico settore in quadrante Leading, mentre tutti gli altri 10 settori GICS rimangono bloccati in territorio Lagging.

Rispetto alla settimana precedente, XLK mostra un lieve raffreddamento (RS-Ratio da 110.6 a 107.5) pur mantenendo momentum positivo. Il movimento più significativo riguarda Utilities (XLU), che subisce un deterioramento del momentum nonostante un apparente avvicinamento al benchmark.

La distanza euclidea tra Tech Basket e Defensive Basket si riduce da 12.63 a 10.32 punti, segnalando una convergenza parziale, ma il regime rimane Risk-On con correlazione negativa persistente (-0.193).

Operativamente, si raccomanda di mantenere overweight su Technology con trailing stop, evitare entry premature su Utilities, e attendere segnali concreti di rotazione verso altri settori prima di riallocare il portafoglio.

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