Formalmente, la volatilità implicita (IV) è la volatilità standard annualizzata che, inserita nel modello di Black-Scholes-Merton (o in modelli più sofisticati), riproduce il prezzo di mercato di un’opzione. Non è una misura diretta della volatilità storica, ma piuttosto una proiezione delle aspettative di mercato sulla volatilità futura. Si ottiene risolvendo l’equazione del modello di prezzo delle opzioni per la volatilità, dato il prezzo di mercato dell’opzione e gli altri parametri noti (prezzo dell’asset sottostante, strike price, tempo fino alla scadenza, tasso di interesse senza rischio). È importante notare che la volatilità implicita è specifica per ogni opzione, variando in base allo strike price e alla scadenza.
La volatilità implicita è uno strumento fondamentale per i trader di opzioni. Permette di confrontare la volatilità relativa di diversi asset o di diverse scadenze per lo stesso asset. Ad esempio, se l’IV di un’opzione call su un’azione è del 20%, mentre l’IV di un’opzione call su un’altra azione con caratteristiche simili è del 30%, ciò suggerisce che il mercato si aspetta una maggiore volatilità per la seconda azione. I trader utilizzano l’IV per valutare il prezzo delle opzioni, identificare opportunità di arbitraggio e gestire il rischio. Un’IV elevata suggerisce che il mercato prevede ampie fluttuazioni di prezzo, quindi le opzioni saranno più costose. Al contrario, un’IV bassa indica aspettative di bassa volatilità e opzioni meno costose.
Consideriamo un esempio numerico: supponiamo che un’opzione call su un’azione con prezzo di mercato di 100$, strike price di 105$, scadenza di 3 mesi e tasso di interesse del 2% abbia un prezzo di mercato di 5$. Utilizzando il modello di Black-Scholes, possiamo ricavare la volatilità implicita, che potrebbe essere, ad esempio, del 25%. Questo significa che il mercato si aspetta una volatilità annualizzata del 25% per l’azione nei prossimi tre mesi. È importante sottolineare che questa è un’aspettativa, non una certezza. La volatilità effettiva potrebbe essere superiore o inferiore al 25%.
Nonostante la sua utilità, l’IV presenta dei limiti. È sensibile alle ipotesi del modello di Black-Scholes, che potrebbero non riflettere perfettamente la realtà dei mercati. Inoltre, l’IV può essere influenzata da fattori non direttamente legati alla volatilità dell’asset sottostante, come la domanda e l’offerta di opzioni, o le aspettative di eventi specifici che potrebbero influenzare il prezzo dell’asset. Infine, l’IV è una misura prospettica, quindi non fornisce informazioni certe sulla volatilità futura. È quindi fondamentale utilizzare l’IV in combinazione con altre metriche e analisi per prendere decisioni di investimento informate.
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