trend following

3 Settembre 2025

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Il Trend Following, o segui-tendenza, è una strategia di investimento quantitativa che si basa sull’ipotesi che i movimenti di prezzo di un asset finanziario tendono a persistere nel tempo. Formalmente, si definisce come un insieme di regole che determinano l’ingresso e l’uscita da una posizione in base all’identificazione di un trend, solitamente utilizzando indicatori tecnici come medie mobili, oscillatori o modelli grafici. L’obiettivo è capitalizzare sui movimenti direzionali del mercato, piuttosto che cercare di prevedere i punti di inversione di breve termine.

L’importanza del Trend Following risiede nella sua semplicità e nella sua capacità di generare profitti consistenti nel lungo periodo. A differenza delle strategie basate sulla previsione di eventi futuri, il Trend Following si concentra su ciò che è già accaduto, sfruttando la persistenza dei trend. Ad esempio, una semplice strategia potrebbe prevedere l’acquisto di un asset quando una media mobile a 200 giorni supera una media mobile a 50 giorni (crossover rialzista) e la vendita quando avviene il crossover ribassista. Immaginiamo un’azione che passa da 10€ a 15€ in un trend rialzista: un trader Trend Following potrebbe entrare a 12€ e uscire a 14€, realizzando un profitto del 16,67%. La semplicità della strategia permette di applicarla a diversi asset, da azioni a materie prime, forex e futures.

Nonostante i suoi vantaggi, il Trend Following presenta anche dei limiti. La principale debolezza è la sua vulnerabilità alle inversioni di tendenza improvvise e brusche. Un trend può invertirsi rapidamente, causando perdite significative se non si impiegano adeguate tecniche di gestione del rischio, come stop-loss. Inoltre, durante i periodi di mercato laterale (range-bound), dove il prezzo oscilla senza una chiara direzione, il Trend Following può generare perdite consistenti a causa dei costi di transazione e dei segnali falsi. Infine, l’ottimizzazione della strategia, ovvero la scelta dei parametri ottimali per gli indicatori tecnici utilizzati, richiede una profonda conoscenza del mercato e un’attenta backtesting, per evitare overfitting e garantire la robustezza della strategia nel tempo.

In conclusione, il Trend Following è una strategia potente e versatile, ma non priva di rischi. La sua efficacia dipende dalla corretta selezione degli asset, dalla gestione del rischio e dall’ottimizzazione dei parametri della strategia. Una comprensione approfondita dei suoi punti di forza e di debolezza è fondamentale per un utilizzo efficace e per evitare delusioni. La combinazione del Trend Following con altre strategie, come il Mean Reversion, può portare a risultati ancora più performanti, mitigando i rischi di ciascuna strategia individuale.

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Analisi Quantitativa Definitiva su Microsoft (MSFT): Il DNA Statistico di un Titano di Mercato dal 2006 a Oggi

Analisi Quantitativa Definitiva su Microsoft (MSFT): Il DNA Statistico di un Titano di Mercato dal 2006 a Oggi

Questo studio conduce un’analisi di profiling quantitativo approfondita sulla serie storica del titolo Microsoft (MSFT.US) dal 2006 al 2025. Il problema affrontato è la caratterizzazione del comportamento statistico dell’asset per superare le analisi discrezionali e identificare vantaggi competitivi (“edge”) oggettivi. La metodologia impiega un approccio modulare basato su Python, analizzando persistenza, regimi di mercato e ciclicità. Il risultato più significativo è l’identificazione di un chiaro trend rialzista, punteggiato da opportunità tattiche di tipo mean-reverting, specialmente in contesti di bassa volatilità, offrendo un framework robusto per investitori e trader sistematici.

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Analisi Quantitativa (NVDA): Decodificare il DNA di un Titolo da -90% a +10.000% con un Approccio Sistematico

Analisi Quantitativa (NVDA): Decodificare il DNA di un Titolo da -90% a +10.000% con un Approccio Sistematico

Affrontiamo il problema di navigare l’estrema volatilità di un titolo come NVIDIA (NVDA.US) attraverso un’analisi quantitativa rigorosa. Utilizzando un approccio sistematico in Python su dati giornalieri dal 2006 al 2025, abbiamo eseguito un “profiling” completo per identificare vantaggi statistici ricorrenti. Il risultato più significativo è l’individuazione di un doppio “edge”: una forte anomalia stagionale rialzista nel mese di

Agosto e una robusta tendenza al ritorno alla media (mean reversion) a seguito di forti ribassi, quantificati da uno Z-Score inferiore a -1.88. Questo studio fornisce un framework replicabile per trasformare l’analisi storica in un concreto piano operativo.

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Analisi Quantitativa dei Drawdown su Apple (AAPL): L’Edge Statistico del “Buy the Dip” dal 2006 a Oggi

Analisi Quantitativa dei Drawdown su Apple (AAPL): L’Edge Statistico del “Buy the Dip” dal 2006 a Oggi

Questo studio di Kriterion Quant analizza in modo multidimensionale tutti gli episodi di drawdown del ticker Apple (AAPL.US) a partire dal 01-01-2006. La ricerca trasforma la percezione del rischio associata ai crolli di mercato in un’opportunità strategica quantificabile. Basandosi su un algoritmo Python, lo studio valida statisticamente le strategie “buy the dip”. Il risultato più significativo è che l’acquisto sistematico al minimo di un drawdown superiore al 10% ha storicamente generato un rendimento medio del +14.46% a 1 mese, con un win rate del 100%, fornendo un framework operativo per investitori evoluti e trader sistematici.

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