Lo slippage, in finanza quantitativa, rappresenta la differenza tra il prezzo teorico di un’operazione (prezzo di mercato osservato o prezzo limite impostato) e il prezzo effettivo a cui l’operazione viene eseguita. Questa discrepanza nasce principalmente dalla difficoltà di eseguire un ordine al prezzo desiderato, a causa di fattori di mercato come la scarsa liquidità, l’ampiezza dell’ordine stesso, o l’elevata volatilità. In sostanza, lo slippage rappresenta il costo implicito dell’esecuzione di un ordine, un costo che non è sempre esplicitamente visibile nelle commissioni di trading.
La comprensione dello slippage è cruciale per la gestione del rischio e la performance di un portafoglio. Un elevato slippage può erodere significativamente i profitti, soprattutto per i trader ad alta frequenza o per coloro che eseguono grandi ordini. Ad esempio, immaginiamo di voler acquistare 10.000 azioni di una società a un prezzo di mercato di €10. Se a causa di scarsa liquidità l’ordine viene eseguito a un prezzo medio di €10.05, lo slippage ammonta a €0.05 per azione, per un totale di €500 di perdita. Questo impatto può essere amplificato in mercati volatili o con ordini di grandi dimensioni.
Nella pratica, lo slippage viene mitigato attraverso diverse strategie. La scelta di broker con elevata liquidità e spread stretti è fondamentale. Inoltre, l’utilizzo di ordini limitati (limit order) invece di ordini a mercato (market order) permette di controllare il prezzo massimo o minimo di esecuzione, riducendo il rischio di slippage. Tecniche più avanzate, come l’utilizzo di algoritmi di trading che suddividono gli ordini in parti più piccole (iceberg orders) o che cercano di ottimizzare l’esecuzione in base alle condizioni di mercato, possono ulteriormente ridurre l’impatto dello slippage. Tuttavia, è importante ricordare che lo slippage è un fenomeno intrinseco al mercato e non può essere completamente eliminato.
Nonostante gli sforzi per minimizzarlo, lo slippage presenta dei limiti intrinseci. Prevedere con precisione l’entità dello slippage è difficile, in quanto dipende da fattori dinamici e spesso imprevedibili. Modelli quantitativi possono stimare l’impatto atteso, ma queste stime sono soggette a incertezza. Inoltre, la misurazione dello slippage può essere complessa, richiedendo una precisa analisi delle informazioni di mercato e delle modalità di esecuzione degli ordini. Infine, l’ottimizzazione della gestione dello slippage può entrare in conflitto con altri obiettivi di trading, come la velocità di esecuzione o la minimizzazione delle commissioni.
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