Il rendimento totale di un investimento rappresenta la misura complessiva della sua performance, considerando sia l’apprezzamento o deprezzamento del capitale investito sia i flussi di cassa generati dall’investimento stesso durante il periodo di detenzione. Formalmente, può essere espresso come la somma algebrica delle variazioni di prezzo e dei flussi di cassa, rapportata al valore iniziale dell’investimento. Questa definizione differisce dal semplice rendimento, che considera solo la variazione di prezzo.
La rilevanza del rendimento totale risiede nella sua capacità di fornire una visione completa della redditività di un investimento. A differenza del solo rendimento in termini di variazione di prezzo, il rendimento totale include i flussi di cassa, come dividendi azionari o cedole obbligazionarie, che contribuiscono significativamente alla performance complessiva, soprattutto nel lungo periodo. Consideriamo ad esempio un’azione acquistata a 100€ che genera un dividendo di 5€ e viene poi venduta a 110€. Il rendimento in termini di variazione di prezzo è del 10%, ma il rendimento totale è del 15% (10% + 5€/100€). Ignorare i flussi di cassa porta a una sottostima della performance reale dell’investimento.
Il rendimento totale viene ampiamente utilizzato nella pratica dagli investitori per confrontare la performance di diversi investimenti, valutare l’efficacia di una strategia di investimento e per la costruzione di portafogli ottimali. Ad esempio, un gestore di fondi utilizza il rendimento totale per valutare le performance dei propri fondi rispetto ai benchmark di mercato. Gli analisti finanziari lo impiegano per confrontare la redditività di diverse aziende o settori. È importante notare che il calcolo del rendimento totale richiede la considerazione del periodo di detenzione dell’investimento e la corretta capitalizzazione dei flussi di cassa intermedi.
Nonostante i suoi vantaggi, il rendimento totale presenta alcuni limiti. Innanzitutto, è sensibile al periodo di tempo considerato: un rendimento totale elevato su un breve periodo potrebbe non essere sostenibile nel lungo termine. Inoltre, non considera il rischio associato all’investimento. Due investimenti potrebbero avere lo stesso rendimento totale, ma uno potrebbe aver comportato un rischio significativamente maggiore dell’altro. Per questo motivo, il rendimento totale è spesso utilizzato in combinazione con altre metriche, come il rapporto di Sharpe o il beta, per una valutazione più completa della performance di un investimento, considerando sia la redditività che il rischio.
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