Il notional medio e il notional mediano sono due metriche statistiche utilizzate per quantificare l’esposizione complessiva di un portafoglio di derivati. Formalmente, il notional medio è la somma dei notional di tutti i contratti attivi divisa per il numero totale di contratti. Il notional mediano, invece, è il valore che divide la distribuzione dei notional in due metà uguali, ovvero il 50° percentile. Entrambe le misure forniscono un’indicazione della dimensione del portafoglio, ma differiscono nella loro sensibilità ai valori anomali.
L’importanza di queste metriche risiede nella capacità di fornire una panoramica della dimensione e della composizione del rischio di un portafoglio di derivati. Il notional medio è utile per calcolare l’esposizione media per contratto, mentre il notional mediano offre una misura più robusta, meno influenzata da contratti con notional eccezionalmente alti o bassi. Ad esempio, consideriamo un portafoglio con 5 contratti aventi notional di 1, 2, 3, 4 e 100 milioni di euro. Il notional medio sarebbe di 22 milioni di euro, mentre il notional mediano sarebbe di 3 milioni di euro. In questo caso, il notional mediano fornisce una rappresentazione più accurata della tipica dimensione del contratto, mentre il notional medio è distorto dall’elevato valore di un singolo contratto.
Nella pratica, queste metriche vengono utilizzate dalle istituzioni finanziarie per monitorare il rischio, per la gestione del capitale e per la reportistica. Le autorità di regolamentazione spesso richiedono la segnalazione del notional medio e/o mediano per valutare l’esposizione al rischio sistemico del settore finanziario. Inoltre, queste metriche sono fondamentali per la valutazione delle performance dei gestori di portafoglio e per la comparazione tra diversi portafogli di derivati.
Nonostante la loro utilità, sia il notional medio che il notional mediano presentano dei limiti. Il notional medio è sensibile ai valori anomali, come mostrato nell’esempio precedente. Il notional mediano, pur essendo più robusto, potrebbe non catturare completamente la complessità della distribuzione dei notional, soprattutto in presenza di una distribuzione fortemente asimmetrica. Pertanto, è importante utilizzare queste metriche in combinazione con altre misure di rischio, come la volatilità e il Value at Risk (VaR), per ottenere una comprensione completa del rischio di un portafoglio di derivati.
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