hedging

1 Settembre 2025

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Formalmente, l’hedging è una strategia di investimento che consiste nell’assumere una posizione in un asset finanziario (o in una combinazione di asset) per compensare il rischio di perdite derivanti da movimenti avversi di prezzo in un altro asset. L’obiettivo non è massimizzare il profitto, ma piuttosto ridurre la volatilità del portafoglio e proteggere il capitale da eventi imprevisti. Questa strategia si basa sul principio della correlazione negativa tra gli asset utilizzati per l’hedging, in modo che le perdite su un asset siano compensate dai guadagni sull’altro. L’efficacia dell’hedging dipende dalla precisione della stima della correlazione e dalla scelta appropriata degli strumenti di copertura.

L’importanza dell’hedging risiede nella sua capacità di mitigare il rischio, elemento cruciale per la gestione di un portafoglio di investimenti. Consideriamo un esempio: un esportatore che riceverà un pagamento in dollari USA tra tre mesi potrebbe temere un deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro. Per proteggersi, potrebbe acquistare contratti futures sul dollaro USA, garantendosi un tasso di cambio fisso. Se l’euro si deprezza, le perdite derivanti dalla conversione saranno compensate dai guadagni sui futures. Al contrario, se l’euro si apprezzasse, l’esportatore perderebbe sui futures ma guadagnerebbe sulla conversione, con un impatto complessivo minore rispetto a una posizione scoperta.

Nella pratica, l’hedging può assumere diverse forme, tra cui l’utilizzo di opzioni, futures, swap e altri derivati. La scelta dello strumento dipende dal tipo di rischio da coprire e dalle caratteristiche specifiche dell’asset sottostante. Ad esempio, un’azienda con un’esposizione significativa al prezzo del petrolio potrebbe utilizzare opzioni put per proteggersi da un aumento del prezzo del greggio. È importante notare che l’hedging non elimina completamente il rischio, ma lo riduce a un livello accettabile. Inoltre, l’hedging ha un costo, rappresentato dalle commissioni e dai premi pagati per gli strumenti derivati. Un hedging efficace richiede una profonda comprensione dei mercati finanziari e delle tecniche di gestione del rischio.

Infine, è fondamentale sottolineare i limiti dell’hedging. L’efficacia della strategia dipende dalla precisione della previsione della correlazione tra gli asset, che può essere imperfetta. Inoltre, l’hedging può ridurre il potenziale di profitto, poiché limita l’esposizione a movimenti favorevoli di prezzo. Un hedging eccessivo può portare a una riduzione significativa del rendimento, annullando i benefici della strategia. Pertanto, una corretta gestione del rischio richiede un bilanciamento attento tra la protezione dal rischio e la massimizzazione del rendimento, considerando sempre il contesto specifico e l’orizzonte temporale dell’investimento.

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Analisi Quantitativa Definitiva su Microsoft (MSFT): Il DNA Statistico di un Titano di Mercato dal 2006 a Oggi

Analisi Quantitativa Definitiva su Microsoft (MSFT): Il DNA Statistico di un Titano di Mercato dal 2006 a Oggi

Questo studio conduce un’analisi di profiling quantitativo approfondita sulla serie storica del titolo Microsoft (MSFT.US) dal 2006 al 2025. Il problema affrontato è la caratterizzazione del comportamento statistico dell’asset per superare le analisi discrezionali e identificare vantaggi competitivi (“edge”) oggettivi. La metodologia impiega un approccio modulare basato su Python, analizzando persistenza, regimi di mercato e ciclicità. Il risultato più significativo è l’identificazione di un chiaro trend rialzista, punteggiato da opportunità tattiche di tipo mean-reverting, specialmente in contesti di bassa volatilità, offrendo un framework robusto per investitori e trader sistematici.

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Analisi Quantitativa (NVDA): Decodificare il DNA di un Titolo da -90% a +10.000% con un Approccio Sistematico

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Affrontiamo il problema di navigare l’estrema volatilità di un titolo come NVIDIA (NVDA.US) attraverso un’analisi quantitativa rigorosa. Utilizzando un approccio sistematico in Python su dati giornalieri dal 2006 al 2025, abbiamo eseguito un “profiling” completo per identificare vantaggi statistici ricorrenti. Il risultato più significativo è l’individuazione di un doppio “edge”: una forte anomalia stagionale rialzista nel mese di

Agosto e una robusta tendenza al ritorno alla media (mean reversion) a seguito di forti ribassi, quantificati da uno Z-Score inferiore a -1.88. Questo studio fornisce un framework replicabile per trasformare l’analisi storica in un concreto piano operativo.

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Analisi Quantitativa dei Drawdown su Apple (AAPL): L’Edge Statistico del “Buy the Dip” dal 2006 a Oggi

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Questo studio di Kriterion Quant analizza in modo multidimensionale tutti gli episodi di drawdown del ticker Apple (AAPL.US) a partire dal 01-01-2006. La ricerca trasforma la percezione del rischio associata ai crolli di mercato in un’opportunità strategica quantificabile. Basandosi su un algoritmo Python, lo studio valida statisticamente le strategie “buy the dip”. Il risultato più significativo è che l’acquisto sistematico al minimo di un drawdown superiore al 10% ha storicamente generato un rendimento medio del +14.46% a 1 mese, con un win rate del 100%, fornendo un framework operativo per investitori evoluti e trader sistematici.

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