Formalmente, un’azione è un titolo rappresentativo di una frazione della proprietà di una società per azioni. Acquistando azioni, un investitore diventa azionista, partecipando così ai profitti (attraverso dividendi) e alle perdite dell’impresa. La proprietà è proporzionale al numero di azioni possedute: chi detiene il 10% delle azioni ha diritto al 10% degli utili e del potere decisionale nell’assemblea degli azionisti.
L’importanza delle azioni risiede nella loro funzione di motore della crescita economica. Le società emettono azioni per raccogliere capitali, finanziando così la loro espansione, innovazione e creazione di posti di lavoro. Per gli investitori, le azioni rappresentano un’opportunità di partecipazione alla crescita di un’azienda e di conseguire rendimenti superiori rispetto ad altre classi di attività, come le obbligazioni. Ad esempio, se un investitore acquista 100 azioni di una società a 10€ ciascuna, investendo 1000€, e il prezzo delle azioni sale a 15€, il suo investimento varrà 1500€, generando un guadagno di 500€. Tuttavia, se il prezzo scende a 5€, la perdita sarà di 500€.
Nella pratica, le azioni vengono scambiate su mercati regolamentati come le borse valori. Esistono diversi tipi di azioni, come azioni ordinarie (con diritto di voto e dividendi) e azioni privilegiate (con diritto a dividendi prioritari, ma spesso senza diritto di voto). Gli investitori possono acquistare azioni singolarmente o attraverso fondi comuni di investimento o ETF, diversificando così il rischio. L’analisi fondamentale e tecnica sono strumenti chiave per valutare il potenziale di rendimento e il rischio associato all’investimento in azioni. Un’analisi fondamentale si concentra sulla valutazione intrinseca dell’azienda, mentre l’analisi tecnica si focalizza sui movimenti di prezzo storici.
Nonostante i potenziali rendimenti elevati, le azioni presentano anche significativi limiti. Il principale è il rischio di perdita di capitale, che può essere sostanziale, soprattutto in periodi di mercato ribassisti. Altri fattori di rischio includono la volatilità del mercato, la performance dell’azienda e fattori macroeconomici. È quindi fondamentale una attenta diversificazione del portafoglio e una comprensione approfondita dei rischi prima di investire in azioni. Un esempio di rischio è l’eventualità che l’azienda fallisca, portando a una perdita totale dell’investimento.
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