Formalmente, un’azione concreto può essere definita come una quota di proprietà in un’entità che possiede e gestisce un asset fisico o un insieme di asset fisici ben identificabili e valutabili. A differenza delle azioni di società holding o di conglomerati con attività diversificate, le azioni concrete offrono una trasparenza maggiore sulla natura dell’investimento, legando direttamente la performance dell’azione al valore dell’asset sottostante. Questo contrasta con le azioni di società che potrebbero investire in una varietà di attività, rendendo più difficile la valutazione intrinseca del titolo.
L’importanza delle azioni concrete risiede nella loro maggiore trasparenza e nella possibilità di una valutazione più diretta. Ad esempio, un’azione che rappresenta una quota di un edificio in affitto genera flussi di cassa prevedibili derivanti dagli affitti, permettendo una valutazione più semplice basata sul valore attuale netto (VAN) dei flussi di cassa futuri. Consideriamo un edificio che genera 100.000€ di affitto annuo netto, con un tasso di sconto del 5%. Un semplice modello di valutazione potrebbe stimare il valore dell’edificio intorno ai 2 milioni di euro (100.000€/0.05). Se l’azione rappresenta il 10% dell’edificio, il valore dell’azione sarebbe di 200.000€. Questa semplicità di valutazione è un vantaggio significativo rispetto alle azioni di società più complesse.
In pratica, le azioni concrete sono utilizzate in diversi settori, tra cui l’immobiliare (REITs), l’agricoltura (azioni in aziende agricole che possiedono terreni e coltivazioni), e le infrastrutture (azioni in società che gestiscono autostrade o porti). Tuttavia, è importante notare che anche le azioni concrete presentano dei limiti. La liquidità può essere inferiore rispetto alle azioni quotate in borsa di grandi società, rendendo più difficile comprare o vendere le azioni rapidamente al prezzo desiderato. Inoltre, la valutazione può essere influenzata da fattori esterni come le variazioni dei tassi di interesse o le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, anche se in misura generalmente minore rispetto ad azioni più astratte.
In conclusione, le azioni concrete offrono un approccio più diretto e trasparente all’investimento, legando il valore dell’azione a un asset fisico sottostante. Questo può semplificare la valutazione e ridurre l’incertezza, ma è fondamentale considerare i potenziali limiti in termini di liquidità e di esposizione a fattori di rischio specifici legati all’asset fisico. La scelta tra azioni concrete e azioni di società più tradizionali dipende dalla strategia di investimento individuale e dalla tolleranza al rischio.
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