Formalmente, un contratto futures è un accordo standardizzato, negoziato su mercati regolamentati (come il CME Group o l’Intercontinental Exchange), che obbliga il compratore ad acquistare e il venditore a vendere un determinato asset a una data futura specifica (scadenza) a un prezzo predeterminato. A differenza delle opzioni, i contratti futures sono obbligatori per entrambe le parti; non c’è la possibilità di rinunciare all’acquisto o alla vendita. Il prezzo del contratto futures fluttua quotidianamente in base alle aspettative di mercato sul prezzo dell’asset sottostante alla scadenza.
L’importanza dei futures risiede nella loro capacità di gestire il rischio (hedging) e di speculare sui movimenti di prezzo degli asset sottostanti. Gli investitori possono utilizzare i futures per proteggersi da fluttuazioni avverse dei prezzi. Ad esempio, un agricoltore che prevede di vendere il suo raccolto di grano tra sei mesi può vendere un contratto futures sul grano per bloccare un prezzo minimo di vendita, proteggendosi da un potenziale calo dei prezzi. Al contrario, gli speculatori possono utilizzare i futures per trarre profitto dalle variazioni di prezzo previste, puntando su un aumento o una diminuzione del prezzo dell’asset sottostante. Consideriamo un esempio: se un trader ritiene che il prezzo dell’oro aumenterà, può acquistare un contratto futures sull’oro. Se il prezzo dell’oro sale effettivamente, il trader potrà vendere il contratto a un prezzo più alto, realizzando un profitto.
I vantaggi dei futures includono la liquidità (facilità di compravendita), la standardizzazione (contratti con specifiche chiare), la trasparenza (prezzi pubblicamente disponibili) e la leva finanziaria (possibilità di controllare un asset di valore maggiore con un investimento iniziale minore). Tuttavia, è fondamentale comprendere i limiti. La leva finanziaria, sebbene vantaggiosa, amplifica sia i profitti che le perdite, esponendo gli investitori a un rischio significativo. Inoltre, la necessità di margini (depositi di garanzia) può comportare chiamate di margine, ovvero richieste di ulteriori fondi se il valore del contratto si muove sfavorevolmente. Infine, la complessità dei mercati futures richiede una profonda conoscenza e comprensione del mercato, degli strumenti e della gestione del rischio per evitare perdite significative.
In sintesi, i contratti futures sono strumenti finanziari potenti e versatili, ma richiedono una comprensione approfondita del loro funzionamento e dei rischi associati. La loro efficacia dipende dalla capacità dell’investitore di prevedere accuratamente i movimenti di prezzo dell’asset sottostante e di gestire adeguatamente il rischio. Una solida strategia di gestione del rischio, inclusa la diversificazione e la comprensione dei propri limiti di tolleranza al rischio, è fondamentale per il successo nell’utilizzo dei futures.
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