Nel mondo del trading quantitativo, siamo costantemente a caccia di anomalie, di pattern ricorrenti, di vantaggi statistici che possano dare un senso al caotico rumore dei mercati. A volte, in questo processo di ricerca, ci si imbatte in qualcosa di così apparentemente perfetto da far dubitare dei propri stessi strumenti.
Questo è esattamente ciò che è successo durante una nostra recente analisi sulla stagionalità di Bitcoin. Abbiamo scoperto un pattern con una performance storica impeccabile: un win rate del 100% su un intero decennio (2015-2024).
Un risultato del genere è il sogno di ogni trader. Ma è anche un potenziale tranello.
In questo articolo, vogliamo portarti dietro le quinte di questa affascinante scoperta, non per darti un segnale operativo “infallibile”, ma per condividere una delle lezioni più cruciali nel percorso di un trader sistematico: la sottile e pericolosa linea che separa un’analisi robusta dall’overfitting.
Prima di addentrarci nell’analisi, guarda il video completo che illustra ogni passaggio del nostro studio.
La Scintilla: La Caccia ai Pattern Stagionali
Tutto parte da un’idea semplice: i mercati, come la natura, hanno dei cicli? La stagionalità è il fenomeno per cui un asset tende a mostrare comportamenti di prezzo simili in certi periodi dell’anno. Le cause possono essere molteplici: cicli economici, scadenze fiscali, psicologia collettiva o, nel caso di Bitcoin, eventi unici come l’halving.
Armati di dieci anni di dati giornalieri per la coppia BTC-USD, abbiamo messo al lavoro il nostro motore di analisi quantitativa per setacciare migliaia di possibili finestre temporali, alla ricerca di quelle con la più alta ricorrenza statistica.
Il nostro processo, che chiamiamo Metodo Kriterion, si articola in quattro fasi:
- Raccolta Dati: Acquisizione di un decennio di dati storici.
- Scansione (Brute-Force): Analisi di ogni possibile finestra temporale da 20 a 60 giorni.
- Filtraggio: Isolamento dei pattern con un win rate superiore all’85% su tutti i 10 anni.
- Classifica: Ordinamento dei pattern migliori tramite un nostro “Composite Score” proprietario.
I risultati emersi sono stati, a dir poco, eccezionali. Diversi pattern, concentrati nel periodo autunnale (ottobre-novembre), hanno mostrato un win rate del 100% e un backtest con un rendimento annualizzato superiore al 30% e, cosa ancora più incredibile, un Max Drawdown dello 0%.
Il Campanello d’Allarme: La Realtà dell’Overfitting
Una linea dei profitti così perfetta è tanto bella da vedere quanto sospetta. È qui che un analista quantitativo deve togliere i panni dell’esploratore entusiasta e indossare quelli dello scienziato scettico. La domanda che dobbiamo porci è: abbiamo scoperto una vera anomalia di mercato o siamo semplicemente caduti nella trappola dell’overfitting?
L’overfitting (o sovra-ottimizzazione) si verifica quando un modello si adatta troppo bene ai dati storici. Invece di apprendere i principi generali che governano il mercato, finisce per “memorizzare” anche il rumore casuale e le coincidenze presenti in quel specifico campione di dati. Il risultato è un modello che spiega perfettamente il passato, ma non ha alcuna capacità predittiva sul futuro.
Scavando più a fondo, abbiamo visto come quella media apparentemente stabile fosse in realtà pesantemente influenzata da pochi anni estremamente positivi. La performance del 2017 (+65.5%) era enormemente diversa da quella del 2018 (+3.4%). Sebbene ogni anno sia stato positivo, la variabilità (o volatilità) dei rendimenti era enorme. Questo ci insegna che il “100% di successo” storico non ci dice nulla sulla qualità o sulla magnitudo dei futuri rendimenti.
Il Vero Valore: Usare l’Analisi per Generare Ipotesi
Allora a cosa serve un’analisi come questa? Il suo valore è immenso, a patto di utilizzarla nel modo corretto. Non è uno strumento predittivo, ma una potentissima metodologia per la generazione di ipotesi quantitative.
Invece di prenderla come un segnale da seguire ciecamente, la usiamo come:
- Un punto di partenza: “Esiste un’evidenza statistica che il Q4 sia storicamente forte per Bitcoin. Perché? Quali sono i fattori in gioco quest’anno?”
- Un input tra tanti: L’analisi stagionale va combinata con l’analisi del trend, del momentum e del contesto macroeconomico.
- Un’ispirazione per strategie complesse: Potrebbe suggerire periodi in cui è più profittevole implementare strategie rialziste con opzioni o gestire l’esposizione del portafoglio in modo più dinamico.
Il tutto, e non ci stancheremo mai di ripeterlo, deve essere incorniciato da una rigorosa gestione del rischio.
Conclusione
La ricerca del pattern perfetto è un viaggio affascinante, ma la vera abilità di un trader quantitativo non sta nel trovare risultati storici impeccabili, ma nel saperli interpretare con occhio critico, riconoscendone i limiti e sfruttandone il potenziale informativo per costruire strategie resilienti e consapevoli.
Questa è la filosofia che guida ogni nostra ricerca in Kriterion Quant.
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